Pasqua nel mio laboratorio: tra tradizione, profumo di forno e innovazione artigianale

C’è un momento dell’anno in cui il laboratorio cambia profumo: farina, scorze d’arancia, burro, vaniglia.
La Pasqua per me inizia così. Con il ritmo lento dei lievitati, le mani in pasta e la testa concentrata.

Non si tratta solo di dolci, ma di gesti tramandati, tempi da rispettare e ingredienti da valorizzare.

Ogni anno, con la stessa passione di sempre, mi dedico a creare dolci che racchiudono tutta la magia della Pasqua: soffici, profumato e fatti con ingredienti selezionati.

Colomba artigianale: il mio rito pasquale

La Colomba ha origini nel Nord Italia, probabilmente in Lombardia, e nasce come “dolce della pace” nel dopoguerra, ispirato al panettone ma pensato per la Pasqua.

Per me, è un vero rito. Ogni Colomba nasce dal mio lievito madre che dà vita all’impasto, lo rende morbido, profumato, digeribile.

La sua lavorazione richiede tempo, attenzione, rispetto per i ritmi naturali dell’impasto. Scelgo solo ingredienti in cui credo davvero: scorze d’arancia candite italiane, vaniglia Tahitensis di Papua, burro di alta qualità. La glassa alle mandorle, croccante e delicata, è l’ultimo tocco prima della cottura. Nessun aroma artificiale, nessun compromesso.

Quest’anno ho lavorato su una versione vegana, pensata per chi ha esigenze alimentari diverse ma non vuole rinunciare alla qualità. Stessa tecnica, stessi tempi, nuovi ingredienti, adatta anche a chi è intollerante al lattosio.

Pastiera: la regina della Pasqua napoletana

Accanto alla Colomba, nel mio laboratorio prende forma un altro grande classico: la Pastiera napoletana. 

La Pastiera è il cuore dolce del Sud, nata come simbolo di fertilità e abbondanza. Oggi è il dolce tipico della Pasqua partenopea e ogni famiglia ha la sua versione. 

È un dolce che preparo seguendo la ricetta classica napoletana. Uso grano cotto in latte e zucchero, ricotta di pecora, uova fresche, canditi e acqua di fiori d’arancio. La frolla deve essere fragrante ma non dura, e il ripieno morbido e profumato. 

Come proporli nel tuo locale: consigli Horeca

Lavorando con ristoratori, strutture ricettive e bar, so quanto sia importante valorizzare un dolce artigianale con la presentazione e l’abbinamento giusto.

Offrire dolci che siano buoni da gustare ma anche semplici da servire e presentare è fondamentale.
Una Colomba può diventare un elegante dessert da fine pasto, magari accompagnata da una crema allo zabaione o da una colata di cioccolato fondente. Oppure può essere proposta a colazione, leggermente scaldata, con marmellate artigianali o creme spalmabili. La Pastiera, invece, si presta bene al servizio al piatto, ideale per buffet, colazioni dolci o proposte da banco.

I miei dolci sono curati in ogni dettaglio, con formati e confezioni pensati per il settore Horeca e non solo. Il mio obiettivo è portare nel tuo locale un prodotto che sia non solo buono, ma anche rappresentativo di un lavoro fatto con serietà, competenza e passione.

Se vuoi ricevere il catalogo dedicato, con tutte le informazioni su Colombe, Pastiere e formati disponibili, scrivimi.

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